Le alte temperature estive e l’aumentata sudorazione causano una consistente perdita di liquidi e sali minerali che devono assolutamente essere integrati, soprattutto per chi pratica attività sportiva. Idratarsi dunque è essenziale perché significa garantire al corpo la corretta quantità di acqua; poiché non abbiamo scorte di acqua illimitate, è indispensabile bere molto e scegliere gli alimenti giusti.
La bevanda migliore è naturalmente l’acqua perché idrata ed è ricca di sali minerali. Generalmente si consiglia di bere ogni giorno circa 8 bicchieri da 250 ml, per un totale di 2 litri, anche se non c’è una regola precisa sulla quantità poiché tutto dipende dal nostro stile di vita. Diciamo che bisognerebbe bere minimo un litro di acqua, ma un litro e mezzo sarebbe la misura ottimale.
Tra le fonti rimineralizzanti non rientra solo ciò che beviamo, ma anche ciò che mangiamo: la giusta idratazione si raggiunge anche attraverso alimenti come frutta e verdura, entrambe ricche di acqua. Piccole quantità d’acqua si trovano anche in frutta secca, legumi, burro, farina, pane, formaggi freschi, uova, carne e pesce, ma la vera fonte privilegiata rimangono i vegetali di stagione. Per questo si consiglia di assumere ogni giorno due porzioni di frutta e tre di verdura.
I trucchi per affrontare il caldo
SÌ ALLE ACQUE AROMATIZZATE
Sono un’alternativa all’acqua naturale, soprattutto per chi fatica a berla regolarmente durante la giornata. Si possono creare in casa mettendo in infusione a freddo per tutta la notte, in un litro d’acqua, frutta, verdura e spezie. Ad esempio con limone ed erbe aromatiche a piacere.
PROVA I CENTRIFUGATI
Non devono sostituire l’acqua, ma possono contribuire a raggiungere la giusta idratazione. Preparali in casa con acqua e verdure, ad esempio cetriolo, finocchio, cavolo, sedano e carote.
NO A SUCCHI DI FRUTTA E GHIACCIOLI
I succhi di frutta non sono alleati dell’idratazione. Anche se l’impressione iniziale è diversa, in realtà queste bevande soprattutto industriali non dissetano come l’acqua. Inoltre sono eccessivamente ricche di zuccheri. Un altro errore comune è quello di consumare molti ghiaccioli perché si pensa che sia solo acqua. Un ghiacciolo contiene fino a 12 g di zuccheri e 52 kcal che moltiplicati per il numero dei ghiaccioli consumati in un giorno, portano a collezionare una quantità non indifferente di calorie e zuccheri semplici. Se hai desiderio di un ghiacciolo, preparatelo tu a casa frullando della frutta fresca e congelala negli stampini appositi.
NON SALTARE IL PASTO, MEGLIO UN FRULLATO
Nelle settimane più calde dell’anno può capitare a tutti di non avere appetito, ma saltare il pasto non è assolutamente consigliabile. Ciò che puoi fare è sostituire il pranzo o la cena con un frullato, ma per non più di una volta a settimana. Il frullato sostitutivo al pasto dovrà essere molto sostanzioso: usa acqua, verdure, frutta e aggiungi anche dello yogurt che, grazie alle sue proteine e grassi, rende il drink più bilanciato.
LA FRUTTA SECCA PER LA PRESSIONE BASSA
Non a tutti il caldo chiude lo stomaco: c’è anche chi spizzica qualcosa dalla dispensa a ogni ora. Lo spezzafame ideale sono 30 g di frutta secca, come noci, mandorle o pistacchi. Se mangiati come spuntino prima dei pasti principali, sono molto sazianti e avendo la giusta quota di sale, riequilibrano il sodio perduto sudando e prevengono i cali pressori.