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Nel deserto africano, dove le temperature sono spesso da bollino rosso, la menta è da sempre utilizzata per combattere il caldo e la spossatezza: le popolazioni nomadi fanno bollire dei mazzetti di menta in acqua calda per bere l’infuso che ha un fantastico effetto rinfrescante.

Gli oli essenziali della menta interagiscono con i recettori presenti nella bocca e nella gola comunicando un senso di freschezza. Non solo: è molto utile anche l’effetto vasocostrittore del mentolo (il principio attivo della pianta) che contrasta la vasodilatazione causata dall’intenso caldo, causa di cali di pressione e giramenti di testa.

La menta contiene moltissimi minerali come calcio, magnesio, ferro, fosforo, potassio, vitamina A e C del gruppo B. Durante i periodi più caldi si perdono molti sali minerali dovute alla sudorazione; aggiungere la menta ai piatti ti aiuta a fornire all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno per mantenerti sano e vigile.

Crea un centrifugato frullando 2 albicocche mature (ricche di potassio), qualche cubetto di ghiaccio, mezza banana e 5-6 foglioline di menta fresca. Aggiungi acqua, se serve, per ottenere la giusta consistenza.

La menta è un rimedio tradizionale contro l’alitosi e il suo profumo libera le vie aeree chiuse. Questa pianta contiene una buona quota di antiossidanti (tra cui le vitamine A e C) che, insieme all’apporto di sali minerali, la rendono utile nelle diete preservando la salute di cuore, ossa e denti. Una sola raccomandazione: la menta può interferire con l’assunzione di ciclosporina e altri medicinali. È da evitare anche in caso di allergia al nichel.
La menta è dedicata alla mente perché questa pianta forti­ficando il cervello risveglia i pensieri o la memoria”. Così scriveva nel Trattato delle droghe semplici il chimico e medico Nicolas Lemery, nel XVIII secolo. In effetti alcuni studi recenti hanno dimostrato che nella menta si trovano biofenoli che possono aiutare a migliorare la memoria. Aggiungere qualche fogliolina dell’aroma alle bevande e ai piatti, anche grazie al contenuto di minerali utili a neuroni e terminazioni nervose, è un tonico per il cervello. Secondo la tradizione popolare, in caso di mal di testa si può frizionare a lungo un paio di foglioline ricche di olio essenziale sulle tempie e sulla fronte.

I composti della menta hanno azione anti meteorismo e digestiva e agiscono di ri­flesso sulle terminazioni nervose della parete gastrica. Aggiungere l’aroma ai piatti o sorseggiare un infuso dopo il pasto è utile quindi soprattutto nei casi in cui le dispepsie sono causate da stress, ansia e tensioni che vengono somatizzati a livello gastrointestinale. Usa assieme foglie di menta e scorza di limone biologico: è l’abbinamento ideale per placare i dolori addominali causati dalla colite, dal meteorismo o anche dalle mestruazioni. In questo caso la tradizione popolare suggerisce di mettere 30 g di menta in un litro di acqua bollente per 10 minuti. Filtra e aggiungi 2 cucchiai di miele di acacia e la scorza grattugiata di un limone biologico. Puoi bere da uno a tre bicchieri al giorno, a seconda dell’intensità del dolore.

Anche chi non ha il pollice verde può riuscire senza particolare difficoltà a prendersi cura di quest’umile pianta aromatica che, grazie a poche ma regolari innaffiature, regala un profumo inconfondibile e piccole foglie ricche di proprietà benefiche e sempre a portata di mano.