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Equilibrio del fegato

Se l’equilibrio del fegato è messo in crisi, come spesso accade dopo le feste, il sangue si ricambia meno rapidamente e le scorie si accumulano in tutto l’organismo.

Per questo, i primi segnali di un sovraccarico si manifestano con stanchezza senza motivi evidenti, sonnolenza, pigrizia, umore altalenante, calo del desiderio.

Anche l’attività intestinale va in crisi, con modificazioni dell’aspetto delle feci o della frequenza delle evacuazioni. Per fortuna, le cellule del fegato hanno un’elevata capacità di rigenerazione, per cui di solito l’indebolimento si risolve seguendo dei metodi naturali che prevedono la correzione della dieta e l’assunzione di integratori rivitalizzanti.

La correzione delle abitudini alimentari sbagliate è il primo passo da compiere per riattivare la funzione del fegato. In più, mentre si rimette a posto la dieta, i tessuti epatici vanno stimolati e drenati con alcuni integratori a base di erbe e minerali.

Prima di tutto correggiamo lo stile alimentare:

SI – vegetali freschi, cereali ed erbe ricche di vitamine che rinnovano il fegato. Pasta e cereali integrali devono essere consumati ogni giorno. È utile anche aumentare il consumo di cibi ricchi di antiossidanti, come vitamina A (spinaci, carote, prezzemolo) , vitamina C (agrumi, cavolo, broccoli) , vitamina E (lievito di birra, polline) e glutatione (avocado, fragole, pomodori, arance), che stimolano la rigenerazione epatica.

NO – evitare per un mese salumi, burro e sale, creano tossine ed infiammazioni.

Carni rosse, salumi e insaccati, salse tipo maionese, formaggi stagionati, panna e creme, condimenti grassi (burro, margarina) sono tra i peggiori nemici del fegato: infatti lo riempiono di residui grassi e lo costringono ad un superlavoro di digestione. Eliminarli o almeno ridurli drasticamente per un mese aiuta il fegato a disintossicarsi, rigenerando i suoi tessuti.

Gli integratori:
Vitamine B e C e manganese eliminano il surplus di scorie; se l’apporto di frutta e verdura fresche è adeguato, in genere non c’è bisogno di assumere integratori specifici. Tuttavia, se la dieta è stata a lungo squilibrata e mal combinata, consiglio di assumere la vitamina C e le vitamine del gruppo B: svolgono un’azione antiossidante fondamentale quando il fegato è affaticato.

Per chi ha abusato di alcolici e grassi: un oligoelemento adatto soprattutto nelle persone che abusano di cibi grassi alcolici e che caratterialmente sono iperattive, ottimiste, anticonformiste è il manganese. Se ne assume flaconcino da due ml al giorno a giorni alterni per un mese per un effetto depurativo e riattivante, poi se ne prende uno alla settimana per un altro mese.