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La banana è il secondo frutto più venduto al mondo. Ha centinaia di varietà e tutte hanno forma ellittica e una polpa soda e cremosa racchiusa da una buccia non commestibile. Non hanno soltanto la buccia gialla, ma possono essere anche rosse, rosa, violacee e nere. Benché sembri un albero e raggiunga un’altezza di 3-5 m, il banano appartiene alla stessa famiglia dei gigli e delle orchidee.

Una pianta produce 50-150 banane, raggruppate in grappoli, i “caschi”, composti da 10-15 banane ciascuno. La banana più popolare è quella dolce con buccia gialla e liscia, che può variare per dimensioni e colore, e in genere si mangia cruda. Le banane verdi più grandi, banane platani o platani, si preparano fritte o cotte come un ortaggio.

Le banane fresche e le banane platano dovrebbero essere gialle senza zone verdi né macchie marroni. Banane e platani con le estremità verdi non sono del tutto maturi, ma continueranno a maturare se conservate a temperatura ambiente. Una volta maturi, banane e platani si conservano a temperatura ambiente per 1-2 giorni, durante i quali continueranno a maturare e a scolorirsi.

Le banane e i platani maturi si possono conservare in frigorifero: mentre la buccia diventerà marrone scuro, la polpa resterà fresca per 3-5 giorni. La banana è per eccellenza il frutto degli sportivi: previene i crampi e fortifica il sistema muscolare. È un alimento ricco di vitamine, potassio, magnesio e fibra.

Il potassio agisce positivamente su tutto il sistema cardiocircolatorio: è un buon regolatore di pressione e previene l’infarto.

Questo sale minerale è un toccasana per la mente: aumenta la concentrazione ed è utilissimo nei periodi di superlavoro intellettuale.

La banana contiene anche triptofano, precursore della serotonina, una sostanza che, se combinata con il magnesio e le vitamine del gruppo B presenti nel frutto, ha un’azione antidepressiva sull’umore.

Il magnesio è funzionale anche in caso di astenia e convalescenza. Tra le vitamine spiccano la C e il betacarotene, precursore della vitamina A, entrambi potenti antiage.

L’apporto idrico è notevole (la banana contiene più del 70% di acqua), ed è quindi un buon rimedio contro la sete. Ottima, infine, anche la percentuale di fibra, che aiuta l’intestino a funzionare regolarmente prevenendo la stipsi.

Sullo stomaco la banana ha un effetto calmante e anti acido: per questo è ottima per chi soffre di ulcera. Per attenuare le emorroidi si consiglia di consumarla cotta a vapore a stomaco vuoto una o due volte al giorno.

Un frullato super energetico e sano? Per due porzioni di frullato metti nel mixer due grandi bicchieri di latte di soia ben freddo e due banane a tocchetti. Aziona il frullatore finché non ottieni un composto spumoso e servilo subito, spolverizzando con una presa di cannella (digestiva e bruciagrassi). Puoi anche alternare il latte di soia con quelli di avena o mandorle.