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Gli Anacardi: proprietà e benefici

Sani e nutrienti, ricchissimi di proprietà e benefici per la nostra salute, gli anacardi sono i protagonisti della cucina thailandese e cinese, ma si trovano ormai facilmente anche in Italia e consumati come snack.

Tuttavia, al contrario di mandorle, nocciole e noci, sono meno conosciuti e usati. Non sorprende, quindi, che vi siano ancora persone che si chiedono cosa sono gli anacardi, quante calorie hanno e se è una buona idea consumarli regolarmente. Dalla forma simile a quella di piccoli fagioli, gli anacardi hanno numerose proprietà e, se inseriti all’interno di una dieta varia e bilanciata, consentono di godere di numerosi benefici per l’organismo.
Sebbene il consumo di anacardi sembra essere adatto alla maggior parte dei regimi alimentari, esistono però alcune controindicazioni che ne vieterebbero l’assunzione ad alcuni soggetti.

Gli anacardi appartengono sia alla grande famiglia della frutta secca che a quella dei semi oleosi commestibili. Infatti, se dal punto di vista nutrizionale sono molto simili a noci, mandorle e altri tipi di frutta secca, in realtà si tratta di semi (acheni) della pianta arborea Anacardium Occidentale Linn. Quest’ultima è originaria del Brasile, sebbene tra i principali produttori di anacardi troviamo anche India, Mozambico, Tanzania e Nigeria. Amante del caldo, la pianta non è in grado di resistere a temperature inferiori ai 10° C, pertanto è chiaro che gli anacardi che troviamo in Italia sono esclusivamente di importazione. Si tratta quindi di un frutto di provenienza tropicale che si presenta alla vista come un piccolo fagiolo di 2 o 3 centimetri. Dalla consistenza croccante e leggermente oleosa, gli anacardi sono apprezzati per il loro gusto dolce e relativamente neutro.

Come altri tipi di frutta secca, anche gli anacardi vantano delle proprietà nutritive importanti, che danno origine a numerosi benefici per il nostro organismo.
Esattamente come mandorle, nocciole, noci e simili, gli anacardi sono ricchi di antiossidanti che aiutano nel contrastare l’attività dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Grazie alla presenza di acidi grassi insaturi,questo frutto può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Un consumo moderato e regolare di anacardi, infatti, agisce sulla riduzione dei livelli di colesterolo cattivo e sul miglioramento di quello buono, a beneficio della salute delle arterie. Le proprietà degli anacardi derivano anche dall’abbondanza di fibre alimentari in essi contenute, che stimolano il transito intestinale e favoriscono la motilità nelle persone che soffrono di stipsi. Infine, è stata rilevata una correlazione tra consumo di anacardi e diabete. Proprio grazie al loro apporto di fibre e grassi, gli anacardi risultano benefici per chi soffre di glicemia alta, dal momento che sono in grado di ridurre la velocità di assorbimento degli zuccheri.

Inoltre, è bene sapere che gli anacardi rappresentano una buona fonte di proteine, pertanto sono adatti a chi segue una dieta vegana o vegetariana. In quanto privi di glutine, possono essere consumati anche dai soggetti che soffrono di celiachia. Delle circa 550 kcal apportate da 100 grammi di prodotto, il 49% del peso del frutto è rappresentato da grassi buoni, seguiti dal 35% di proteine e dal 16% di carboidrati.

Al di là delle calorie, gli anacardi costituiscono però un’ottima fonte di vitamine, come la B1, la B2, la B6, la vitamina K e la vitamina E.

A completare il profilo nutrizionale degli anacardi ci sono poi i sali minerali , come ferro , magnesio , fosforo, potassio , zinco e selenio. Nonostante l’apporto calorico, quindi, l’abbondante presenza di fibre e proteine rende questi frutti adatti a un consumo moderato, che va dai 7 ai 15 grammi al giorno, nei soggetti che seguono una dieta normo calorica. Consumare regolarmente anacardi non prevede lo sviluppo di particolari controindicazioni.

Eppure, come già accennato, in alcune condizioni è opportuno ridurre o evitare l’assunzione di questo alimento. Infatti, benché rappresentino un alimento ricco di nutrienti, gli anacardi possono essere difficili da digerire, soprattutto quando se ne consuma una quantità eccessiva.